Borromeo figlio di Anselmo
Allievo di ser
Cuorforte Cacciaguida, che lo aveva sottratto a un'infanzia sfortunata, si addestrò a
Sentinella come Guardia Reale. Fu arruolato nella corte di Corona del Re nel Vignamento del 1260, con lo scoppio della guerra Ashai, e poco meno di un anno dopo dovette assistere all'uccisione del suo Re,
Aureliano dei Gastaldi. Nominato scudiero di famiglia dalla Baronessa
Aurora Settima Della Torre nel Vignameno 1261, si allontanò per alcuni mesi in addestramento presso i Della Torre. Rientrato a corte nel Fiorile 1262, il nuovo sovrano,
Edoardo II dei Castamanti, lo investì Cavaliere di Ferro e il reggente di Corona ser
Tancredi Roncaglia lo designò suo sostituto come Primo Cavaliere del Re.
Corona del Re
Uomo del Mare
Guardia Reale
Plebeo di nascita, è stato investito Cavaliere di Ferro.
Dicono di lui
"Quando lo conobbi, al bando reale del 1261, era un giovane di buon cuore, ma focoso e irruento: rischiò di far fallire la caccia a un brigante scagliandosi avanti prima del dovuto. Tradì così la presenza delle nostre forze e si prese un bell'incantesimo in piena fronte; lo raggiunsi appena in tempo per fasciare le sue ferite, ancora una manciata di secondi e avrebbe reso l'anima ai quattro".
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- ^ Racconta Aldrico da Bosco Alto, artefice di Valleterna